martedì 29 novembre 2011
sabato 26 novembre 2011
martedì 22 novembre 2011
Il leopardo di Jo Nesbo
Salutato fin dal suo apparire in Norvegia come il capolavoro di un autentico maestro del thriller" Il leopardo" ha scalato le classifiche di tutto il mondo. In Gran Bretagna è stato il secondo romanzo di un autore non di lingua inglese a raggiungere il primo posto assoluto tra i best seller. Era accaduto solo con " Uomini che odiano le donne" di Stieg Larsson. Le prime vittime sono due donne, ritrovate con ventiquattro ferite identiche in bocca, morte soffocate nel loro sangue, dopo una agonia atroce. Omicidi studiati, efferati, che seguono un rituale. La polizia criminale di Oslo sa di avere un solo uomo che può risolvere il caso. Harry Hole, alcolista, uomo rude e solitario, inviso a molti. Ma Hole si è rintanato a Hong Kong, tra le fumerie d'oppio, per lavare via i ricordi. Sa fin troppo bene che, per risolvere l'ultimo caso, ha messo in pericolo di vita l'unica donna che ha mai davvero amato. E solo quando lo informano che il padre è moribondo in ospedale, Harry Hole decide di tornare a Oslo. Tra le vittime non c'è in apparenza alcun legame, ma Hole subito ne trova uno. Tutte quante hanno trascorso una notte in un isolato rifugio di montagna. E qualcuno, qualcuno capace di un odio lucido e selvaggio, adesso sta braccando gli ospiti di quella notte, uno per uno...
Da leggere!
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mercoledì 16 novembre 2011
Pablo Neruda
NON LAMENTARTI
Non incolpare nessuno,
non lamentarti mai di nessuno, di niente,...
perché in fondo
tu hai fatto quello che volevi nella vita.
Accetta la difficoltà di costruire te stesso
ed il valore di cominciare a correggerti.
Il trionfo del vero uomo
proviene delle ceneri del suo errore.
Non lamentarti mai della tua solitudine o della tua sorte,
affrontala con valore e accettala.
In un modo o in un altro
è il risultato delle tue azioni e la prova
che Tu sempre devi vincere.
Non amareggiarti del tuo fallimento
né attribuirlo agli altri.
Accettati adesso
o continuerai a giustificarti come un bimbo.
Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare
e che nessuno è così terribile per cedere.
Non dimenticare
che la causa del tuo presente è il tuo passato,
come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.
Apprendi dagli audaci,
dai forti
da chi non accetta compromessi,
da chi vivrà malgrado tutto
pensa meno ai tuoi problemi
e più al tuo lavoro.
I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.
Impara a nascere dal dolore
e ad essere più grande, che è
il più grande degli ostacoli.
Guarda te stesso allo specchio
e sarai libero e forte
e finirai di essere una marionetta delle circostanze,
perché tu stesso sei il tuo destino.
Alzati e guarda il sole nelle mattine
e respira la luce dell'alba.
Tu sei la parte della forza della tua vita.
Adesso svegliati, combatti, cammina,
deciditi e trionferai nella vita;
Non pensare mai al destino,
perché il destino
è il pretesto dei falliti.
Non incolpare nessuno,
non lamentarti mai di nessuno, di niente,...
perché in fondo
tu hai fatto quello che volevi nella vita.
Accetta la difficoltà di costruire te stesso
ed il valore di cominciare a correggerti.
Il trionfo del vero uomo
proviene delle ceneri del suo errore.
Non lamentarti mai della tua solitudine o della tua sorte,
affrontala con valore e accettala.
In un modo o in un altro
è il risultato delle tue azioni e la prova
che Tu sempre devi vincere.
Non amareggiarti del tuo fallimento
né attribuirlo agli altri.
Accettati adesso
o continuerai a giustificarti come un bimbo.
Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare
e che nessuno è così terribile per cedere.
Non dimenticare
che la causa del tuo presente è il tuo passato,
come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.
Apprendi dagli audaci,
dai forti
da chi non accetta compromessi,
da chi vivrà malgrado tutto
pensa meno ai tuoi problemi
e più al tuo lavoro.
I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.
Impara a nascere dal dolore
e ad essere più grande, che è
il più grande degli ostacoli.
Guarda te stesso allo specchio
e sarai libero e forte
e finirai di essere una marionetta delle circostanze,
perché tu stesso sei il tuo destino.
Alzati e guarda il sole nelle mattine
e respira la luce dell'alba.
Tu sei la parte della forza della tua vita.
Adesso svegliati, combatti, cammina,
deciditi e trionferai nella vita;
Non pensare mai al destino,
perché il destino
è il pretesto dei falliti.
giovedì 3 novembre 2011
Roberto Vecchioni Mi porterò
Il nuovo singolo di Roberto Vecchioni,
estratto dal suo ultimo album "Chiamami ancora amore",
Tu non credere che non ci pensi mai,
se dicessi il contrario ti mentirei,
nello specchiomi inchioda il ritratto di Dorian Gray:
quando i giorni passati s'innebbiano,
ed il tempo si conta per attimi,
caccio via con la mano dagli occhi la polvere;
e mi prende quell'ansia dei marinai,
quando il vento e la vela tradiscono,
ma paura di perdermi non ne ho e dove andrò:
mi porterò,
porterò via con me ogni bacio che mi hai dato,
che mi lasciava senza fiato;
mi porterò,
porterò dietro i figli come una ferita
innamorati della vita.
Vi porterò
e vi terrò
dove sarò
o non sarò.
Per non dire delle mani che mi tremano,
dei pensieri che li penso e poi mi annoiano,
questo tempo d'amare non chiedo quanto durerà;
non lo so se è meglio vivere che scrivere,
so che scrivo perchè forse non so vivere,
per conoscere l'oscurità prima che faccia buio;
tu non credere ce al buio non ci pensi mai,
ma mi dura solo un attimo e svanisce sai,
e paura di perderti non ne ho e dove andrò.
Mi porterò
tutti i poeti che hanno pianto per amore
se ci staranno nel mio cuore;
mi porterò
il soldatino che non rimaneva in piedi
e che è il più bello se ci credi;
mi porterò
tutti i cavalli che hanno perso per un niente
e sempre primi nella mente;
li porterò.
Mi porterò
quando aspettavo il tuo sorriso come un dono
e far l'amore era un perdono,
mi porterò
quando eran piccoli i ragazzi e noi eravamo
giovani e bellicome siamo.
Ti porterò
e ti terrò
dove sarò
o non sarò.
Ti porterò.
http://www.youtube.com/watch?v=CeT03JYdpmw
estratto dal suo ultimo album "Chiamami ancora amore",
Tu non credere che non ci pensi mai,
se dicessi il contrario ti mentirei,
nello specchiomi inchioda il ritratto di Dorian Gray:
quando i giorni passati s'innebbiano,
ed il tempo si conta per attimi,
caccio via con la mano dagli occhi la polvere;
e mi prende quell'ansia dei marinai,
quando il vento e la vela tradiscono,
ma paura di perdermi non ne ho e dove andrò:
mi porterò,
porterò via con me ogni bacio che mi hai dato,
che mi lasciava senza fiato;
mi porterò,
porterò dietro i figli come una ferita
innamorati della vita.
Vi porterò
e vi terrò
dove sarò
o non sarò.
Per non dire delle mani che mi tremano,
dei pensieri che li penso e poi mi annoiano,
questo tempo d'amare non chiedo quanto durerà;
non lo so se è meglio vivere che scrivere,
so che scrivo perchè forse non so vivere,
per conoscere l'oscurità prima che faccia buio;
tu non credere ce al buio non ci pensi mai,
ma mi dura solo un attimo e svanisce sai,
e paura di perderti non ne ho e dove andrò.
Mi porterò
tutti i poeti che hanno pianto per amore
se ci staranno nel mio cuore;
mi porterò
il soldatino che non rimaneva in piedi
e che è il più bello se ci credi;
mi porterò
tutti i cavalli che hanno perso per un niente
e sempre primi nella mente;
li porterò.
Mi porterò
quando aspettavo il tuo sorriso come un dono
e far l'amore era un perdono,
mi porterò
quando eran piccoli i ragazzi e noi eravamo
giovani e bellicome siamo.
Ti porterò
e ti terrò
dove sarò
o non sarò.
Ti porterò.
http://www.youtube.com/watch?v=CeT03JYdpmw
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