lunedì 3 dicembre 2012


 
 
Ecco le foto vincitrici del concorso sul tema della dignità
 
 
 
 
La prima classificata è “TALE E QUALE!” di Franz Bias: un clochard
davanti a una vetrina in cui campeggia lo slogan “Life is now”.
La vita è adesso anche per chi dorme sul marciapiede. Paradosso tra
l’avanzare della tecnologia e della povertà: la vita non è una banda larga
 ma è nella persona che si copre con uno straccio.
 
 
 
 
La seconda classificata è “MELODIA ALLEGRA” di Alessandro Gambarini:
 un bambino suona allegramente la fisarmonica davanti a un piattino per le offerte;
 la scena è rappresentazione dell’infanzia negata e della negazione dei diritti
 dei bambini, primo fra tutti il diritto al gioco.
 
 
 
 
La terza classificata è “FUTURO DI UNA SCATOLA” di Marco Tabaro:
un bambino ride di gusto seduto dentro una scatola di cartone.
Emblema del futuro incerto di un’infanzia a rischio. 
 
 
 
 
Per coinvolgere maggiormente il pubblico, abbiamo voluto dare ai nostri
 numerosi visitatori la possibilità di votare lo scatto preferito.
 Il premio del pubblico è andato alla foto “FAME” di Mirko Panzeri:
la pena infinita di un clochard chino su un cestino della spazzatura.
 Questa foto ha anche ricevuto una segnalazione speciale dalla giuria.
 
Soddisfatti ed entusiasti di questa esperienza, speriamo che tutte le foto possano
ancora dare testimonianza e voce silenziosa a una campagna importante
di Amnesty International che vuole portare l’attenzione sulla
 centralità della dignità umana.
 
 
 
 
 
 

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