Il 2 novembre 1975 veniva assassinato Pier Paolo Pasolini, a noi piace ricordarlo così: "Una educazione comune, obbligatoria e sbagliata ci spinge tutti dentro... l’arena dell’avere tutto a tutti i costi. In questa arena siamo spinti come una strana e cupa armata in cui qualcuno ha i cannoni e qualcuno ha le spranghe. Allora una prima divisione, classica, è «stare con i deboli». Ma io dico che, in un certo senso tutti sono i deboli, perché tutti sono vittime. E tutti sono i colpevoli, perché tutti sono pronti al gioco del massacro. Pur di avere. L’educazione ricevuta è stata: avere, possedere, distruggere." Intervista a P.P.Pasolini
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